Legenda per le "opere" :-)

- Mancano gli aggiornamenti dall'ottobre 2008 a oggi;

- Andando in giù i primi 40 sono i disegni fatti quest'estate (tra giugno e settembre 2008). Per lo più sono fatti a carboncino (gessetto, matita, fusaggine) e matita 2b, 4b, 6b (soggetti copiati da fotografie o anche da altri disegni). Formato generalmente A3, A4 e 35x50;

- I successivi 53 disegni risalgono al mio periodo preistorico (1993). Ho usato prevalentemente matita media e dura. Poco il carboncino. Soggetti copiati anche dal vero. Formato generalmente A4 (ma ci sono anche degli A3 e dei 50x70);

- Tre esperimenti a olio (gli unici) sempre dal passato: il primo su tela, il secondo su cartone da scatola, il terzo su carta (formato A4, circa);

- Questi invece sono 14 lavori (moooooolto sperimentali, anch'essi dal trapassato) con colori acrilici (l'olio costava troppo) su carta, formato generalmente 50x70;

- Per questi quattro vecchi lavori tecnica mista pastelli a olio e acriclico su carta (formato 50x70);

- Altri quattro antichi a tecnica mista, questa volta insieme ai pastelli a olio ho combinato le bombolette spry. Sempre su carta e sempre formato 50x70;

- Sette lavori spry su carta. Sempre inizi anni '90, sempre formato 50x70;

- Due lavori di anatomia (carta formato A3). Pastelli Caran d'Ache. Fotografie un po' infelici, se volete vederli meglio fatemelo sapere che le rifaccio :-);

- Lavori grafici periodo 91-93 rapidograph su carta A3 (uno fatto addirittura su commissione);

Intro

Ciao,
di mestiere faccio altro, però da qualche tempo ho ripreso (dopo una quindicina d'anni) una mia vecchia passione: il disegno. Strada facendo ci ho preso gusto, sono andato a riprendermi i vecchi lavori sepolti in soffitta, per rivederli, valutarli e rigiudicarmi (all'epoca non mi considerai all'altezza, ma in quegli anni speravo che il disegno potesse diventare per me un impegno fisso e duraturo). Poi ho preso e ho fotografato tutto, anche le cose che mi piacciono di meno e ho deciso di inserirle su questo blog, un po' per sentire cosa ne pensate dei miei lavori, un po' perchè vorrei capire nel XXI° sec. quanto spazio c'è rimasto, tra comunicazione e mercato, per un confronto, una riflessione sul rapporto tra noi e l'arte. Un'arte imitazione della natura, un'arte che fino al '600/'700 era soprattutto studio, ricerca, scoperta (Leonardo quasi lo schifava di saper disegnare divinamente, nel senso che la bravura nel disegno era semplicemente funzionale ai suoi studi, ai suoi progetti, alle sue ricerche). Poi l'arte è diventata via via riflessione interiore, ricerca introspettiva, autoanalisi, espressione, finendo per chiudersi (così la vedo io) in un ghetto, o se preferite in un settore: l'arte che si trasforma così in semplice "argomento", come la politica, lo sport, la chimica, l'enigmistica. Argomenti per addetti ai lavori, mentre prima l'arte era messaggio, esposizione, fruizione per il libero accesso (il Rinascimento praticamente lo hanno fatto nelle chiese). Voi cosa ne pensate?